Giancarlo Cerri

Il fiume dei ricordi, 2023-2024 olio e collage su tela 50X60 cm

by Giovanna Laura Adreani

“L’artista Giancarlo Cerri interpreta con rigore e sensibilità un linguaggio autonomo e riconoscibile, capace di coniugare le raffinatezze quasi astratte del colore in una trascrizione lirica. Nelle sue opere le tracce del reale si perdono nel surreale per finire nell’onirico e nel recupero di simboli che interpretano la natura e l’uomo. Spirali di vita, alcune volte racchiuse, si avvolgono in una continuità di colore e di armonia donando significato ai sogni. Il mistero si ravvisa in lontane ombre di paesaggi pensati o nell’immobilità di forme che si allontanano dal conosciuto. Nelle sue opere, come per incanto, l’ariosità dello svolazzo di un nastro si compenetra nell’equilibrio malinconico di una danza romantica foriera di germinazione di vita. Le figure contornate, quasi in una gabbia dei pensieri, diventano una musica crepuscolare che ci racconta d’intimità diventando segreti di armonie di vita che si scuriscono nel racconto del tempo. I toni veloci danno senso e anima alla bellezza che nella forza del gesto conduce alla lirica delle sue poetiche campiture. Le vibrazioni delle sfumature corrono imprigionando tracce di verdi, di rosa e di blu sino a luminescenze che irradiano l’intera scena facendo diventare la pittura di Giancarlo Cerri una passeggiata nel suo inconscio e in quello collettivo.”

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Giancarlo Cerri in studio – gennaio 2024

“The artist Giancarlo Cerri interprets with rigor and sensitivity an autonomous and recognizable language, capable of combining the almost abstract refinements of color in a lyrical transcription. In his works the traces of the real are lost in the surreal to end up in the dreamlike and in the recovery of symbols that interpret nature and man. Spirals of life, sometimes enclosed, are wrapped in a continuity of color and harmony, giving meaning to dreams. The mystery is recognized in the distant shadows of imagined landscapes or in the immobility of forms that distance themselves from the known. In his works, as if by magic, the airiness of the fluttering of a ribbon penetrates the melancholic balance of a romantic dance heralding the germination of life. The surrounded figures, almost in a cage of thoughts, become a twilight music that tells us of intimacy, becoming secrets of life harmonies that darken with the story of time. The fast tones give meaning and soul to the beauty which in the strength of the gesture leads to the lyricism of his poetic backgrounds. The vibrations of the shades run, imprisoning traces of green, pink and blue until luminescence that irradiates the entire scene, making Giancarlo Cerri’s painting a walk in his and the collective unconscious.”

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Giancarlo Cerri

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