Julian Charrière: Erratic at SFMOMA

Julian Charriére - Artonworld - Magazine of art

L’artista Julian Charrière è nato a Born nel 1987 in Svizzera, ha viaggiato in regioni polaRi in cui l’essere umano difficilmente raggiunge. La sua esploraizone punta a testimoniare il cambiamento climatico e i disastri climatici che stanno subendo i ghiacciai. Il rapporto con l’ambinete glaciale è stato complicato, ma la sua volontà di presentare quei luoghi è stata così forte da far realizzare all’artista un filmato che riprende i monti bui della notte quando i ghiacciai nel silenzio si muovono ed emettono rumori che fanno sentire l’essere umano piccolissimo e debole di fronte alla forza impetuosa della natura.
Questa rassegna è la prima mostra personale dell’artista sulla West Coast, Julian Charrière: Erratic presenta opere multimediali che ruotano attorno all’impegno poetico dell’artista con i paesaggi di ghiaccio, sfidando i nostri costrutti di temporalità differenti e portando l’attenzione sulle tracce e sugli effetti di lunga durata delle interferenze umane nella natura. L’opera centrale di questa mostra cinematografica e sensoriale è Towards No Earthly Pole (2019), un film panoramico che combina riprese inquietanti di ghiacciai effettuate di notte durante le spedizioni dell’artista in varie regioni glaciali.
Il visitatore della mostra si sente partecipe di un progetto culturale realizzato dall’artista volto a scuotere le coscienze di tutti noi e tentare di dare valore a quelle aree che spesso sono sconosciute e hanno bisogno di essere presentate nel mondo politico e culuturale per tentare una svolta verso la salvaguardia dell’ecosistema.
Julian Charrière: Erratic è sostenuta da Etant donnés Contemporary Art, un programma di Villa Albertine e della Fondazione FACE, in collaborazione con l’Ambasciata di Francia negli Stati Uniti, con il sostegno del Ministero della Cultura francese, dell’Institut français, della Fondazione Ford, della Fondazione Helen Frankenthaler, di CHANEL e di ADAGP.

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Artist Julian Charrière was born in Born in 1987 in Switzerland and has traveled to polar regions where the human being hardly reaches. His exploration aims to witness climate change and the climatic disasters that glaciers are suffering. The relationship with the glacial ambinete was complicated, but his desire to present those places was so strong that the artist made a film that captures the dark mountains of the night when glaciers in the silence move and emit noises that make human beings feel tiny and weak in the face of the impetuous force of nature.
This exhibition is the first solo show of artist on the West Coast, Julian Charrière: Erratic presents multimedia works that revolve around the artist’s poetic engagement with ice landscapes, challenging our constructs of different temporalities and bringing attention to the traces and long-lasting effects of human interference in nature. The central work in this cinematic and sensory exhibition is Towards No Earthly Pole (2019), a panoramic film that combines eerie footage of glaciers taken at night during the artist’s expeditions to various glacial regions.
The visitor to the exhibition feels like a participant in a cultural project carried out by the artist aimed at shaking the consciences of all of us and attempting to give value to those areas that are often unknown and need to be presented in the political and culutural world in order to attempt a breakthrough toward the preservation of the ecosystem.
Julian Charrière: Erratic is supported by Etant donnés Contemporary Art, a program of Villa Albertine and the FACE Foundation, in collaboration with the Embassy of France in the United States, with support from the French Ministry of Culture, the Institut français, the Ford Foundation, the Helen Frankenthaler Foundation, CHANEL and ADAGP.

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